E’ sorta nel 1569 con motivazioni e regole simili alla omonima Confraternita piacentina alla quale era aggregata.

Si trova memoria dell’inizio nell’archivio di S.Maria della Torricella:

”Essendo stato presentato un memoriale da alcuni omonimi di Castel San Giovanni per erigere una Confraternita in detto loco sotto il nostro habito,furono eletti alcuni nostri Confrati,che si portassero in detto loco e li vestissero,dandoli li nostri Capitoli et aggregandoli alla nostra Compagnia,in vigore dell’autorità concessa da Mons. Vicario Generale sotto li 19 luglio 1596. Nell’istrumento della loro erezione vi fu inserto il aptto che detti Confrati dovessero venire il giorno di S.francesco a visitare la nostra chiesa processionalmente fuori dalla porta di S.Antonio e dopo la Messa darli pranzo.”(documento trascritto da Pietro Scottini, o.c.)

La sede è l’orato rio della Torricella o dei Sacchi, tuttora aperta al culto.

Nel 1637 si ha una evoluzione con l’aggregazione alla Arciconfraternita di San Lorenzo in Damaso di Roma.

“da “Confraternite laicali di Piacenza e Diocesi”, di mons. Marco Villa, edito da Banca di Piacenza